Due numeri due
Cominciano ad arrivare i dati degli exit polls. Con mille cautele i più significativi per il momento mi paiono essere:
1. Che Harris non è riuscita a mobilitare quanto sperato il voto femminile (+10, in linea con Biden 2020 e peggio di Clinton 2016)
2. Che Harris è andata meglio con gli elettori bianchi di Biden 2020/Clinton 2016, soprattutto uomini (ha perso di 20 punti; Clinton perse di 31), ma ha perso molto tra neri e ispanici, soprattutto uomini (con uno swing di addirittura 41 punti tra i maschi ispanici – ca. il 6% degli elettori – che Clinton vinse di 31 e Harris avrebbe perso di 10)
3. Che il cleavage definito dal livello d’istruzione si è fatto ancora più marcato. Tra le donne bianche con college degree Harris avrebbe ad esempio vinto di 20 punti (contro i 7 e i 10 di Clinton e Biden)
4. Che nel voto giovane – under-30 – Trump è andato decisamente meglio (avrebbe perso di 13 punti; erano stati 24 quattro anni fa, anche in questo caso soprattutto grazie al voto dei maschi under-30, perso solo 51 a 47)
5. Che Harris ha tenuto nelle aree urbane, senza però aumentare i voti, ed ha perso male in quelle poco popolate, ritornando ai livelli di Clinton 2016
6. Che Trump sarebbe andato decisamente meglio del 2016 e del 2020 tra i redditi bassi, sotto i 50mila dollari per nucleo familiare, e medio-bassi (50-100K).
